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Centro Internazionale Loris Malaguzzi
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Travestire gli oggetti
A CASA CON IL REGGIO APPROACH
GIOCARE INSIEME A CASA
A cura di Scuole e Nidi d'infanzia - Istituzione del Comune di Reggio Emilia e di Reggio Children
Le proposte di gioco con gli oggetti della nostra quotidianità sono, per i bambini più piccoli (ma non solo), “domande” che, in modo indiretto, poniamo ai bambini per sostenere e incoraggiare le loro scoperte.
Vogliono dare valore alla meraviglia e all’intraprendenza che caratterizzano le strategie esplorative e conoscitive dei bambini, anche molto piccoli, quando hanno tra le mani un oggetto della vita quotidiana.
Sono giochi che possono essere riproposti più volte perché nella ripetizione i bambini organizzano e confermano le loro azioni e le loro nuove conoscenze.
Sono giochi che valorizzano le possibilità inventive, creative e cognitive di quegli oggetti che sono presenti nelle nostre case e che utilizziamo quotidianamente, ma che non sono stati progettati per giocare.
PROPOSTA ALLE BAMBINE E AI BAMBINI
ETÀ: dai 12 ai 24 mesi
TRAVESTIRE GLI OGGETTI
COSA VI SERVE
> Alcuni piccoli oggetti: conchiglie di forme diverse, animaletti di plastica, chiavi, piccoli sassi, noci…
> Carta stagnola
Recuperate, se possibile, la carta stagnola dei cioccolatini, delle caramelle o delle uova di Pasqua. Sono carte colorate molto adatte per questo gioco.
Se non doveste averne nemmeno una, potete utilizzare i fogli di alluminio per uso alimentare.
Insieme ai bambini incartate i vostri oggetti con la carta stagnola, facendola aderire bene all’oggetto.
È un po’ come travestire l’oggetto, dargli un’altra pelle…
> Cosa succede all’oggetto?
> C’è ancora? ... È come giocare al gioco del cucù
Poi potete scartarlo lentamente, come fosse una vera sorpresa, per verificarne con i bambini il contenuto.
OGGETTI E LUCE… UN BINOMIO FANTASTICO!
> Oggetti, che quando entrano in relazione con la luce si trasformano sorprendendoci. Ad esempio un colino che può svelare tanti forellini di luce, o un imbuto che può proiettare una ombra tonda, o una pinza da insalata che può proiettare un’ombra che si muove, o un cavatappi…
> Una piccola torcia o una lampada al led abbastanza maneggevole
Scegliere un punto della casa che sia abbastanza in penombra e dove ci sia una parete bianca sgombra su cui proiettare le ombre che faranno gli oggetti illuminati.
La luce non solo mostrerà piccole parti inesplorate dell’oggetto ma ci svelerà tante ombre diverse. Un altro modo per ampliare le possibilità di trasformazione dell’oggetto.
> Cosa sembra?
> Cosa è diventato?
> Cos’altro potrebbe diventare?
Anche le ombre possono diventare protagoniste di storie inventate… cosa ci raccontano?